Anche le statistiche fanno parte del nostro lavoro ed è triste apprendere come ogni giorno si registrino circa 90 morti causate da danni di origine medica, una parte addirittura imputabile a danni di origine oncologica, insomma, dati da prendere sul serio, per cercare di aiutare tutti quei soggetti che giustamente andranno a richiedere un risarcimento danno oncologico.
Molti di questi errori avvengono a quanto pare proprio in sala operatoria e non è certo una novità, bisogna tenere a mente che stiamo parlando di un ambiente dove è necessario rispettare dei passaggi corretti, al fine di evitare l’insorgenza di svariate problematiche e complicanze per il paziente stesso. Il problema è che il personale medico e sanitario in generale, il più delle volte non tiene conto di tanti aspetti e si verificheranno problematiche non solo in tale frangente, ma anche durante il periodo di degenza.
Tra gli errori più diffusi troviamo ad esempio lo scambio di pazienti, di cartelle cliniche e di conseguenza anche relativo ai farmaci, immaginate dunque un paziente affetto da una grave problematica di carattere oncologico ed immaginatene un altro con problemi del tutto differenti, pensate a quanti scambi vengono effettuati sui pazienti ogni anno, il risultato sarà incredibilmente negativo e preoccupante.
I soggetti colpiti da tutto ciò, potranno richiedere un risarcimento malasanità, così come nello specifico, un risarcimento danno oncologico, affidandosi dunque ad aziende specifiche, che si adopereranno al fine di permetter di ricevere un risarcimento in linea con le proprie problematiche.
Risarcimento danno oncologico e disavventure nei reparti di degenza.
Il problema più grande avviene proprio nella degenza del soggetto in questione, perchè in tale frangente, lo staff medico ed infermieristico, si trova a commettere errori che possono costare a volte anche danni irreversibili al paziente stesso. Si parla sempre più spesso di scambi di cartelle cliniche, oppure trascrizioni eseguite in modo errato ed incomprensibile, tutti fatti che indurranno gli operatori ad errori di diagnosi e di cura, bene, in questo caso, il paziente colpito, avrà l’opportunità di richiedere un risarcimento malasanità, al fine di fornire non solo un valido aiuto a se stesso, ma anche ad altri soggetti che potrebbero subire lo stesso trattamento e/o disattenzioni da parte dello staff medico.
Nei reparti se ne vedono di tutti i colori, a volte può succedere che vengano confusi degli esami, oppure che determinati trattamenti radioterapici vengano eseguiti in modo del tutto sbagliato, stiamo parlando di cose che non dovrebbero mai succedere, perchè potranno addirittura causare nel paziente delle terribili ustioni e danni di una certa entità, questi ovviamente sono solo degli esempi, che possono sembrare banali, ma che si registrano giornalmente e che meriterebbero un valido risarcimento malasanità.
Il risarcimento danno oncologico è sempre più richiesto, lo sapevate?
Forse molti di voi non ne sono ancora a conoscenza, ma questo particolare tipo di risarcimento, va a braccetto con il risarcimento malasanità ed a quanto pare risulta essere sempre più richiesto, si tratta di un segnale che dovrebbe farci riflettere, in particolar modo sull’operato di determinate figure mediche, ma non solo. Chiaramente in Italia possiamo vantare numerosi ospedali impeccabili, con uno staff super preparato ed attento alle esigenze dei pazienti, ma ci sono tante altre realtà che purtroppo non funzionano a dovere e con loro anche le figure che quotidianamente svolgono il loro lavoro, estremamente delicato e ricco di responsabilità.
Alla base di tutto, a quanto pare, vi è una preparazione insufficiente, perchè secondo le statistiche, circa il 50% degli errori, che prevederanno un risarcimento danno oncologico, partono proprio da un’errata anamnesi, con una conseguente terapia sbagliata, che fa acqua da tutte le parti.
Invitiamo dunque tutte queste figure a svolgere il proprio lavoro in modo responsabile, cercando sempre di porre il massimo dell’attenzione verso soggetti che meritano un aiuto da parte loro ed esortiamo chiunque pensi di essere vittima di un caso di malasanità, a richiedere un valido risarcimento danno oncologico, come in questo particolare frangente.
A cura di Alessio Spetrino